Con l'Avviso N.5/01 finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del Programma Operativo Nazionale "Assistenza tecnica e Azioni di sistema" Ob. 1 FSE IT161 PO 001- Decisione Commissione N° C (2001) 635 del 22 Marzo 2001- , il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha inteso promuovere interventi volti alla diffusione delle buone pratiche realizzate nell'ambito della formazione e dell'occupazione, al fine di promuovere i processi di trasferimento e di impatto verticale (dal progetto al sistema) e orizzontale (tra soggetti diversi e in diversi contesti territoriali) delle innovazioni sperimentate nel periodo 1994/99, anche in riferimento ai temi di intervento trasversali quali sviluppo locale, società dell'informazione, pari opportunità.
A valere su tale Avviso, all’En.A.P. Puglia è stato finanziato il progetto “AgenzieFormative per lo Sviluppo locale” il cui obiettivo generale è stato quello di contribuire al miglioramento dei servizi formativi sui territori Obiettivo 1, agevolandone la transizione verso servizi plurifunzionali più aderenti ed incisivi sulle dinamiche che governano mercato e risorse umane locali. Ciò al fine di agevolare l’acquisizione di un ruolo strategico della formazione professionale nel miglioramento della permanenza e dell’ingresso delle risorse umane nei mercati del lavoro delle regioni del Sud. E’ utile sottolineare come già nel precedente periodo di programmazione, interventi sperimentali condotti nell’ambito del laboratorio “Occupazione” avessero evidenziato la necessità di ripensare il servizio formativo in una logica integrata ad altre tipologie di servizio, in grado di supportare a vari livelli la transizione degli individui nei mercati locali del Mezzogiorno, rispondendo sinergicamente ai fabbisogni del territorio e dello sviluppo dei nuovi bacini di impiego. Da ciò derivava anche la necessità di investire sugli operatori dei servizi formativi affinché acquisissero nuove competenze, nuovi strumenti diagnostici di lettura ed interpretazione delle potenzialità di crescita del mercato locale, al fine di orientare e formare le risorse umane in una logica di maggiore aderenza alle potenzialità di sviluppo dei contesti locali. In tale ambito si spiega l’obiettivo specifico del progetto volto a promuovere un miglioramento del sistema formativo nel Mezzogiorno attraverso la diffusione di un modello di rilevazione dei fabbisogni del territorio funzionale allo sviluppo di nuova imprenditorialità nell’ambito dei nuovi bacini di impiego locali. Proprio tale modello di rilevazione, la Mappa delle Opportunità Imprenditoriali, costituisce la buona pratica sperimentata dall’En.A.P. Puglia e che si è voluta trasferire attraverso questo progetto.
In una logica di agenzia plurifunzionale, la capacità di leggere le potenzialità di sviluppo dei mercati locali da parte degli enti formativi di un determinato territorio innalza il ruolo dei servizi formativi nelle strategie di sviluppo locale, sia in termini di crescita di nuova imprenditorialità sia di riduzione del mismatch domanda/offerta di lavoro.
L’agenzia formativa, dotata di un modello di lettura del mercato e di operatori in grado di intendere il processo formativo in modo integrato al territorio, è stata messa in grado di innalzare la qualità dei servizi di orientamento e formazione rendendoli più flessibili e mirati sia alle specifiche caratteristiche di mercati del mezzogiorno sia alle risorse umane di cui il sistema sociale si compone.